Ritorna al Teatro Romano di Aosta Strade del Cinema, il Festival internazionale del Cinema Muto Musicato dal vivo.

Ritorna al Teatro Romano di Aosta, dopo una pausa di cinque anni, Strade del Cinema, Festival internazionale del Cinema Muto Musicato dal vivo. Ritorna per la XIV volta, con l’obiettivo rinnovato di incontrare e (ri)costituire un pubblico, vario, più ampio possibile e non di soli specialisti, per il cinema muto, per quella forma d’arte che ha rivoluzionato definitivamente la rappresentazione della realtà e ha edificato un inedito linguaggio che intimamente ci abita ancora oggi.

L’insieme di film, documentari, repertorio-non filmico, sperimentazioni visive prodotto negli anni a cavallo tra la fine dell’800 e i primi trent’anni del ‘900 costituisce uno sterminato patrimonio dell’umanità tanto più prezioso quanto deteriorabile e minacciato dalle cose della vita, dal tempo che passa, dall’incuria. Dentro quelle bobine, dentro quei rulli, in quei fotogrammi sono imprigionati gli sguardi di un umanità che non si può sentire, ma che abbiamo la fortuna se non il dovere di ascoltare per quanto il suo dire sia inudibile. Per questa ragione il lavoro di recupero e di restauro delle Cineteche di tutto il mondo risulta indispensabile e encomiabile. Grazie ai loro sforzi ancora oggi possiamo godere di questi affreschi, capolavori o modesti che siano.

Strade del Cinema cerca di interpretare queste parole pronunciate e inaudite attraverso la tecnica nata agli esordi del cinema: la musicazione, la sonorizzazione, la rilettura musicale del tessuto visivo e narrativo. Lo fa nella maniera più ampia e accogliente possibile, provando a sperimentarsi fra suoni ed estetiche differenti, confondendo i registri, consapevole che alto e basso, colto e popolare se possono rappresentare indicazioni non devono, nel 2019, valere come categorie, come divisioni, come posizioni chiuse, che tutelano coloro che vi si riconoscono e fiaccano la curiosità, madre della meraviglia, motore del mondo.

Per questa edizione il Festival propone quattro appuntamenti tutti alle 21.15: il 4 agosto, in collaborazione con il Festival AOSTACLASSICA si apre con la straordinaria musicazione del film di Jean Epstein La Belle Nivernaise a cura del coro femminile di voci bulgare The great Voices of Bulgaria diretto da Ilia Mihaylov e del trio di François Raulin. Un suggestivo e coinvolgente affresco della vita sulle chiatte che un tempo percorrevano la Senna: i temi della tradizione popolare bulgara si fondono con il linguaggio dell’improvvisazione del jazz contemporaneo in maniera fluida e liquida come le acque solcate dalla chiatta La belle Nivernaise.

Il 5 agosto Strade del cinema lascia il passo ai lunedì di Théâtre et Lumières, che per l’occasione, propongono un affascinante spettacolo di pre-cinema fatto di ombre cinesi e di performances di sand art.

Il 6 agosto è la commedia a farla da padrona: Seven Chances di e con Buster Keaton vede il povero Buster alle prese con il suo inaspettato “fascino” di tombeur de femmes che gli procura non pochi problemi. La colonna sonora è affidata al divertito e istrionico Mauro Ottolini, alla guida dei dodici elementi dei suoi Sousaphonix.

Il 7 agosto è la volta del mondo fiabesco: le Avventure del Principe Achmed è un capolavoro del film di animazione. E’ un lungometraggio muto ispirato alle Mille e una notte e realizzato con la tecnica delle ombre cinesi (personaggi articolati ritagliati nel cartone o nel piombo e mossi in tempo reale davanti alla cinepresa) da Lotte Reinger nel 1926.

L’8 agosto si chiude con la versione restaurata di un’opera d’arte senza tempo, Il grande Dittatore di Charlie Chaplin, un’incursione nel sonoro, a quasi 80 anni dalla sua uscita. La pellicola sarà proiettata non in lingua originale, ma in italiano, affinché tutti, anche i bambini possano godere di questo vertice del genio umano. Un passo indietro rispetto alla filologia, perché è bene che le parole arrivino a tutti.

Questa edizione di Strade del Cinema è organizzata dall’Associazione culturale Strade del Cinema ed è sostenuta dall’Assessorato al Turismo, Sport, Commercio, Agricoltura e Beni culturali della Regione autonoma Valle d’Aosta, dal Comune di Aosta, dal National Cultural fund of Bulgaria, da AostaClassica e dalla Banca di Credito Cooperativo.

Il biglietto unico per gli  spettacoli del 4, 6 e 7 agosto è per ogni sera di 10,00 euro, il biglietto unico per la proiezione del’8 agosto è di 5,00 euro. L’abbonamento a tutte le quattro serate del festival è di 30,00 euro

Enrico Montrosset

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