Strade
del
Cinema
xVIII edizione




























Strade
del
Cinema
xvIII edizione















1/6
Agosto 2020
Festival
internazionale
del cinema muto
musicato
dal vivo
Un ricordo grato, tra gli altri, a Flavio Bucci, Max von Sidow, Giulio Giorello ed Ennio Morricone
Dal 1 al 6 agosto presso l’area spettacoli del Teatro Romano di Aosta si accendono le luci, per la quindicesima volta nella sua storia, su Strade del Cinema, il festival del cinema muto musicato dal vivo.
L’incanto del cinematografo, del suono del proiettore 35 mm che ormai non si sente più alle nostre spalle, le stelle del cielo e dello schermo, le dive e le storie che hanno appassionato, sedotto e magari fatto innamorare i nostri bisnonni, e che, per la spietata causalità della genetica, abitano ancora il nostro corpo, si attivano ancora una volta, come un dono senza tempo.
Più che mai oggi, oggi che abbiamo fatto un’inaudita perché concretamente collettiva esperienza della fragilità della nostra condizione quotidiana, abbiamo bisogno di ritrovarci nello sguardo degli altri e perderci tutti insieme nelle bellezze della nostra fantasia.
Benvenuti a Strade del Cinema
Introduzioni di
Enrico Montrosset (Direttore Artistico)
Antonella Marcoz (Vicesindaco di Aosta)
Renzo Testolin (Presidente della Regione autonoma Valle d’Aosta)
PROGRAMMA
01 agosto
21.15, Area spettacoli Teatro romano
Selene Framarin musica Frankenstein (1910), a seguire Frankenstein Junior (1974)
02 agosto
21.15, Area spettacoli Teatro romano
Obamundo duo musica Ménilmontant (1926) e a seguire Io e Annie (1977)
03 agosto
a partire dalle 15.45, teatro giacosa
Maratona cinematografica…fai ’70
L’inquilino del terzo piano (1977)
Eraserhead-La mente che cancella (1977)
Lo squalo (1975)
I guerrieri della notte (1979)
Ultimo tango a Parigi (1972)
04 agosto
21.15, Area spettacoli Teatro romano
T.U. musica Entr’acte (1924) a seguire Il fascino discreto della borghesia (1972)
05 agosto
21.15, Area spettacoli Teatro romano
06 agosto
21.15, Area spettacoli Teatro romano
Manuel Pramotton e Mattia Barbieri duo musica An Eastern Westerner (1920) a seguire Il segno di Zorro musicato da Francesco Bearzatti Tinissima Quartet
Un ringraziamento particolare alla
Soprintendenza per beni e le attività culturali della Regione Valle d’Aosta
per la concessione dell’Area Spettacoli del Teatro romano



