Regia di Andrei Tarkovsky. con Natalya Bondarchuk, Donatas Banionis, Yuri Charvet. Fantascienza - URSS, 1971, 165 minuti circa.
In un futuro imprecisato, lo psicologo Kris Kalvin viene inviato sulla stazione scientifica orbitante attorno al pianeta Solaris per indagare su strani fenomeni e sulla salute psichica degli scienziati a bordo. Al suo arrivo, scopre un’inquietante realtà: Solaris è un pianeta magmatico e vivente, in grado di materializzare sogni e ricordi degli uomini. Su Solaris c’è un oceano pensante che porta i cosmonauti a dover affrontare i propri fantasmi e il proprio passato. Opera di fantascienza densa di metafore e significati, Solaris venne presentato alla sua uscita nelle sale occidentali come “la risposta della cinematografia sovietica a 2001: Odissea nello spazio“.