Regia di Jakov Aleksandrovič Protazanov con Julija Solnceva e Nicolaj Ceretelli. Fantascienza - Unione Sovietica, 1924, 65 minuti circa
1921, le radio di tutto il mondo captano un messaggio indecifrabile proveniente da Marte. L’ingegnere moscovita Los e il collega Spiridinov costruiscono un razzo con lo scopo di raggiungere il pianeta da cui proviene l’oscuro segnale radio: occasione ideale per sfuggire alle avversità della vita terrestre. Giunti su Marte, Los incontra la regina Aėlita e se ne innamora. In breve tempo, però, scopre che i lavoratori marziani vengono brutalmente sfruttati e decide di unirsi alla loro rivolta. Considerato il primo colossal sovietico di fantascienza, Aėlita è un viaggio tra realtà e immaginazione.
Marc Ribot

Marc Ribot è un musicista e compositore, tra i chitarristi più apprezzati di sempre. Nasce a Newark, New Jersey nel 1954. Da giovane suona la chitarra in diverse garage band, mentre studia musica con il suo mentore Frantz Casseus. Dopo essersi trasferito a New York nel 1978, Ribot entra a far parte del gruppo soul-punk Realtones, e dal 1984 al 1989 dei Lounge Lizards. Durante la sua carriera Ribot ha lavorato e collaborato con artisti come Brother Jack McDuff, Wilson Pickett, Carla Thomas, Chuck Berry, Tom Waits e molti altri. Il primo album di Ribot è Rootless Cosmopolitans (1990), seguito da un album di lavori di Frantz Casseus per chitarra. Attualmente si esibisce e registra con diversi gruppi tra cui Marc Ribot’s Ceramic Dog, Marc Ribot Trio, Marc Ribot y Los Cubanos Postizos e The Young Philadelphians.